FAQ Risparmio e ambiente

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  • FAQ Risparmio e ambiente

     

    Quanto costa il TOTEM CHP e quanto mi fa risparmiare?

    Il prezzo varia a seconda della potenza da 25.000 a 42.000 euro IVA esclusa. Per avere un’idea di quanto puoi risparmiare, prova il nostro calcolatore.

    Sono disponibili incentivi o detrazioni fiscali per l’acquisto del TOTEM CHP?

    Sì, è possibile scegliere una delle seguenti opzioni.

    CERTIFICATI BIANCHI

    Il risparmio energetico conseguito con i microcogeneratori viene premiato con l’assegnazione di Certificati Bianchi (noti anche come Titoli di Efficienza Energetica). Ad esempio, un TOTEM 25 che funziona per circa il 70% delle ore disponibili in un anno ha diritto a 31 Certificati Bianchi ogni anno, per un valore complessivo di quasi 8.000 euro/anno.

    DETRAZIONE FISCALE (Ecobonus)

    Con l’Ecobonus è possibile detrarre in 10 anni il 65% delle spese per l’acquisto e la posa in opera di microcogeneratori, in sostituzione di impianti esistenti, fino a un valore massimo della detrazione di 100.000 euro.

    Inoltre, in entrambi i casi è prevista un’accisa agevolata per una parte del gas naturale con cui il microcogeneratore viene alimentato.

    Contattaci per avere una consulenza gratuita.

    Posso pagarlo a rate?

    Sì. Il TOTEM CHP può essere pagato in 72 rate con la formula del leasing e del noleggio operativo. In tal modo il risparmio generato sarà sin da subito superiore al costo della rata.
    Contattaci  per saperne di più.

    Il TOTEM CHP inquina?

    Il TOTEM CHP è il microcogeneratore più efficiente e con le minori emissioni in atmosfera grazie al sofisticato controllo stechiometrico della carburazione e al catalizzatore a tre vie.
    Le emissioni di NOx (ossidi di azoto) del TOTEM CHP sono:

    • 25 volte inferiori ai limiti normativi stabiliti per le caldaie in Lombardia, tra i più stringenti a livello nazionale
    • 7 volte inferiori alle caldaie con le più basse emissioni (classe 6)

    Gli NOx rappresentano uno degli inquinanti atmosferici più pericolosi per la salute perché sono anche i precursori della formazione di altre sostanze nocive (principalmente il particolato atmosferico).

    Il TOTEM CHP, ed in generale la microcogenerazione, possono contribuire a ridurre l'inquinamento atmosferico?

    Sì, se in Italia si producesse l’intero fabbisogno di calore residenziale (ad eccezione del monofamiliare) con i microcogeneratori si avrebbero:

    • -30.000 decessi all’anno per inquinamento atmosferico
    • -7.500 ton di polveri sottili in atmosfera ogni anno!

    L’Italia, purtroppo, vanta il triste primato europeo di morti premature causate dall’inquinamento atmosferico: quasi 80.000 morti l’anno secondo l’Agenzia Ambientale Europea. Il problema è più grave nelle città, dove alle emissioni causate dal traffico si aggiungono quelle derivanti dal riscaldamento degli edifici, che assumono un rilievo particolare data l’arretratezza del patrimonio edilizio italiano, unita all’obsolescenza dei sistemi di climatizzazione invernale.

    Grazie all’alta efficienza e alle emissioni ridotte,  la microcogenerazione è, dunque, tra le risposte più efficaci per ridurre l’incidenza del riscaldamento domestico sulla qualità dell’aria.


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